Il settore dei rivestimenti rappresenta da sempre un segmento chiave nei più diversi comparti della produzione industriale. Se, da un lato, ridurre gli attriti e l’usura produce infatti un sensibile risparmio di risorse, dall’altro assicura anche l’ulteriore vantaggio di abbattere i consumi energetici e le emissioni di gas serra.

Queste ultime due discriminanti sono più che mai centrali nell’attuale fase storica, in cui in modo trasversale viene richiesto di individuare soluzioni più sostenibili ed ecocompatibili e, contestualmente, si assiste all’approvazione di normative sempre più stringenti che regolamentino l’uso di sostanze nocive e pericolose come il cromo esavalente o i cosiddetti PFAS.

Cosa sono i PFAS e perché è importante sostituirli con alternative green

I PFAS (sostanze per- e polifluoroalchiliche) sono un gruppo di composti chimici sintetici ampiamente utilizzato in numerose applicazioni industriali e di consumo. Tale diffusione è il risultato soprattutto delle marcate proprietà idrorepellenti e oleorepellenti di queste sostanze. I PFAS sono di frequente definiti anche “sostanze chimiche eterne” perché non si degradano facilmente nell’ambiente e possono accumularsi nei tessuti viventi, causando oggettive preoccupazioni in termini di salute umana e tutela degli ecosistemi.

Per quanto riguarda le principali caratteristiche dei PFAS, esse includono la stabilità chimica, che si riflette in un’elevata resistenza alla degradazione chimica, termica e biologica, l’idrorepellenza e la oleorepellenza.

L’impiego dei PFAS è molto comune, ancora estremamente diffuso e interessa una molteplicità di industrie e applicazioni: nel settore tessile, vengono utilizzati per rendere i tessuti resistenti all’acqua e alle macchie; nei prodotti per la cucina per realizzare rivestimenti antiaderenti per pentole e padelle (per esempio in Teflon); nell’industria alimentare per produrre rivestimenti per imballaggi che impediscano il passaggio di grassi e oli.

I PFAS sono inoltre impiegati nel settore della sicurezza per la produzione di schiume antincendio, nell’industria elettrica per realizzare semiconduttori, rivestimenti di cavi e componenti elettronici a garanzia di migliore isolamento e resistenza chimica; nelle industrie Automotive e aerospaziale per realizzare componenti, rivestimenti e guarnizioni capaci di resistere a temperature estreme e sostanze chimiche aggressive; e nel settore della verniciatura e dei rivestimenti per proteggere superfici metalliche dalla corrosione e migliorare la durata dei prodotti trattati.

Non va dimenticato che, pur essendo molto utili e senza dubbio versatili, queste sostanze generano però svariati problemi a livello ambientale e sanitario. A causa della già citata stabilità chimica, i PFAS persistono infatti nell’ambiente e possono accumularsi negli organismi viventi, esseri umani compresi. Diverse ricerche svolte negli anni hanno inoltre collegato l’esposizione ai PFAS a varie problematiche di salute, molte delle quali anche estremamente gravi, come malattie della tiroide, danni epatici, patologie riproduttive e persino possibili effetti cancerogeni.

In considerazione di queste oggettive criticità a livello sanitario e ambientale, sono sempre più numerosi i Paesi che implementano regolamenti rigorosi per limitare l’uso dei PFAS e monitorarne la presenza nell’ambiente e negli alimenti.

ANTEC Finiture propone alternative PFAS Free che favoriscono un concreto risparmio energetico

Presente sul mercato da venticinque anni con i suoi coating plasma CVD, ANTEC Finiture propone ai propri clienti valide alternative PFAS Free che garantiscono un’efficace riduzione degli attriti e dell’usura senza l’impiego di alcuna sostanza nociva per la salute o pericolosa per l’ambiente.

Da sempre attenta alla sostenibilità e alla proposta di soluzioni ecocompatibili, la nostra azienda ha scelto infatti di non lanciare sul mercato alcuna sostanza “non green” nonostante le numerose richieste.

Oltre a vantare una gamma di soluzioni a base di sostanze ecosostenibili, ANTEC Finiture mette in atto un processo produttivo pulito, alimentato anche da un impianto fotovoltaico ed effettua le proprie consegne con l’ausilio di veicoli elettrici.

Tale orientamento a un modello di business più responsabile e sostenibile si riflette anche nello sviluppo dei prodotti: i rivestimenti in LIPOCER, DLC e Ossido di Silicio possono essere utilizzati con successo su gomma, plastica e metallo non soltanto per ridurre gli attriti e l’usura, ma anche per abbattere i tempi di asciugatura, incollaggio e verniciatura. Le nostre soluzioni contribuiscono inoltre a diminuire drasticamente l’esigenza di utilizzare solventi e PFAS, e rappresentano dunque le alternative PFAS Free di cui le aziende sono oggi alla ricerca.

Dagli articoli tecnici in gomma agli ugelli, dalle lame da taglio agli stampi, i coating di ANTEC Finiture non sono soltanto al servizio delle industrie ma anche dell’ambiente, tutelandolo in modo concreto.

Entra in contatto con i nostri esperti per ricevere maggiori informazioni in merito alle nostre soluzioni.